Salina, la seconda più grande delle Isole Eolie nel Mar Tirreno, è famosa per il suo vino Malvasia, i deliziosi capperi e la tranquillità.
Salina è la seconda isola più grande delle Isole Eolie e grazie a una sorgente d'acqua dolce è anche quella con i terreni più verdi e coltivati. Salina è nota anche come l'isola della "Malvasia delle Lipari" - un vino molto pregiato dal sapore dolce e dal colore dorato le cui uve sono coltivate sulle pendici dell'isola, si beve accompagnato dai cosiddetti "piparelli".
Salina è famosa anche per i suoi gustosi capperi e cucunci che qui prosperano.
L'isola è caratterizzata dai vulcani Monte Fossa delle Felci con il suo bellissimo bosco di felci e il Monte dei Porri dalle cui vette si ha una splendida vista sull'intero arcipelago. Gli escursionisti troveranno un sentiero ben riconoscibile che parte dal porto di Santa Marina Salina e prosegue a zigzag fino alla vecchia e ormai inattiva cima del vulcano, a un altezza pari a 962. Da qui potrete ammirare un fantastico panorama su tutto l'arcipelago, per poi intraprendere la discesa verso Leni e Rinella.
Uno dei luoghi da non perdere a Salina è la spettacolare costa di Pollana. Qui nel 1994, Michael Radford ha girato il premiato film "Il postino" con Philippe Noiret nel ruolo di Pablo Neruda e Massimo Troisi. Pollara è un piccolo villaggio di pescatori composto da poche case scavate nelle grotte di roccia sulla piccola spiaggia. Da qui è possibile ammirare un tramonto mozzafiato, considerato tra i più belli al mondo. Si può fare il bagno sulle spiagge di ghiaia a est, il resto dell'isola offre quasi coste esclusivamente rocciose e scoscese, accessibili solo in pochi punti (Punta di Scario vicino a Malfa, Pollara e Rinella).
Salina ospita anche il più antico Santuario mariano dell'arcipelago: il Santuario della Madonna del Terzito, costruito sopra un antico tempio. Nei giorni festivi si svolgono processioni che sono un vero spettacolo folcloristico.
Salina è bella da vedere tutto l'anno ma se siete interessati a vedere la raccolta dei capperi vi invitiamo a visitarla a giugno, questo è il periodo in cui potrete raccogliere i capperi insieme alla gente del posto.
