Sai tu la terra ove i cedri fioriscono? Splendon tra le brune foglie arance d’oro, pel cielo azzurro spira un dolce zeffiro ... (J. W. Goethe)
Messina è stata la città che ha ispirato i versi di molti suoi visitatori, tra questi Johann Wolfgang Goethe. Goethe è stato in Sicilia, nella prima decade di maggio del 1787 a Taormina poi con un asino raggiunse Messina e qui si intrattenne per scrivere il suo libro" Viaggio in Italia".
Messina è un comune italiano di 234 758 abitanti, è la porta d' ingresso verso tutta la Sicilia. E' situata sulla punta nordorientale della Sicilia a Capo Peloro, sullo Stretto di Messina. Il suo porto, costituisce lo scalo dei traghetti per il Continente e rappresenta il primo porto in Italia per numero di passeggeri in transito e decimo per il traffico crocieristico. E'stata fondata dai Greci che le diedero il nome di "Zancle", che vuol dire"Falce," prende così il nome dalla forma del suo porto che è appunto a forma di falce.
Messina è una città completamente moderna, perchè interamente ristrutturata. Passeggiando per le vie di Messina troverete moltissime chiese e monumenti come: la chiesa dei Catalani testimonianza di arte bizantina, e la chiesa di S. Maria degli Alemanni, le fontane rinascimentali di Orione di Nettuno e il monumento a Giovanni d’Austria, vincitore della battaglia di Lepanto.
Messina è grande e ha tante cose da vedere, noi ora cercheremo di consigliarvi un tour che vi permetterà di visitare le cose più importanti. Arrivati a Messina raggiungete Piazza Duomo, il vero cuore della città di Messina, con la basilica in stile gotico, barocco e neogotico intitolata alla Madonna Assunta. All'interno custodisce il tesoro del Duomo, una importante raccolta di oggetti preziosi che appartengono alla basilica fin dal Medioevo, di questa raccolta fanno parte molti pezzi in argento creati dalla rinomata scuola orafa messinese.
Il pezzo più celebre del tesoro del duomo è la cosiddetta Manta d’oro: una veste completamente fatta d’oro alla quale sono stati aggiunti rubini, diamanti, zaffiri e altre pietre preziose che vennero donate alla basilica come ex voto da vescovi, nobildonne, sovrani.
Nel campanile del Duomo è stato costruito l'Orologio Astronomico il più grande e complesso che esiste al mondo, diviso in due parti: la prima, rivolta alla piazza, ricca di rappresentazioni allegoriche; la parte rivolta alla cattedrale è invece l’orologio astronomico vero e proprio. A mezzogiorno un complesso sistema di leve e ingranaggi consente che le statue di bronzo dorato, collocate nella facciata prospicente la piazza, si muovano.
Nella piazza Duomo si innalza la fontana di Orione dove sono rappresentati i quattro fiumi di Messina. Messina ha anche molti edifici architettonicamente bellissimi come: il Palazzo Municipale (A. Zanca,) e il Palazzo di Giustizia ( M. Piacentini).
Non dimentichiamo Il Teatro Vittorio Emanuele, posto lungo Viale Garibaldi, venne realizzato in forme neoclassiche nel 1852. Al suo interno, il soffitto è stato dipinto da Renato Guttuso nel 1985, ritraendo una scena emblematica del mito di Cola Pesce.
Spostandosi verso il mare davanti al Palazzo del Governo, potrete ammirare la fontana del Nettuno. Il monumento di marmo è stato realizzato dallo scultore fiorentino Giovanni Angelo Montorsoli, collaboratore di Michelangelo, rappresenta il Dio del mare che incatena i due mostri marini Scilla e Cariddi. A pochi passi dal centro di Messina troverete il MuMe il Museo Regionale che per dimensioni e superficie è uno dei più grandi del Meridione d’Italia.
Si estende su oltre 17.000 mq e ospita più di 750 opere, tra queste troverete esposte le statue di Scilla e del Nettuno, reperti archeologici e frammenti architettonici. Di grande valore troverete " la Madonna col Bambino benedicente" di Antonello di Messina, la "Resurrezione di Lazzaro"di Caravaggio e la statua di"Nettuno"del Montorsoli.
Chi visita Messina, non potrà non fare una bella passeggiata sul lungo il Viale San Martino, dove troverete tantissimi negozi e bar dove assaporare i prodotti tipici del posto. Non potete andare via da Messina senza visitare Ganzirri e i suoi bellissimi laghi, che regalano suggestive passeggiate.
Il Pantano Grande e il Pantano Piccolo sono dei laghi in parte navigabili, in cui si è sviluppato un fiorente commercio di prodotti ittici: cozze, molluschi, crostacei, ostriche e vongole. I ristoranti nei pressi del posto offrono prodotti prelibati per gli amanti dei frutti di mare qui potrete cenare nei tanti ristoranti posti direttamente sul lago.
Vicino Ganzirri a pochi minuti di auto c'è Capo Peloro, comunemente detta Punta del Faro, la punta settentrionale più estrema della Sicilia, è la parte più vicina all’Italia dove ammirare bellissimi tramonti sullo Stretto. In estate Capo Peloro e Mortelle diventano le località preferite dai messinesi, in cui i numerosi lidi che si trovano lungo il litorale sabbioso, offrono tutti i comfort per regalavi una vacanza da sogno.
Appuntamento atteso ogni anno a Messina è la festa della Madonna Assunta che si tiene ogni anno il 15 agosto. Ogni anno viene allestita "la Vara" un carro votivo alto 14 metri e pesa sulle 8 tonnellate, viene portata in processione da centinaia di fedeli tramite delle lunghe corde che servono a farla trainare. Le corde sono tirate da due gruppi di persone che fanno capo ai rispettivi capi corda e ai timonieri; tutti indossano magliette di colore blu e bianco. Un'antichissima tradizione popolare vuole che le corde della Vara posseggano proprietà magiche.
A pochi minuti da Messina troverete Milazzo, Taormina, le Isole Eolie e Savoca, piccolo borgo siciliano dove sono state girate alcune scene del film "il Padrino".